Vinicio Sighinolfi, un
cognome che per un nonantolano è un marchio di denominazione garantita, festeggia in
questi giorni i 25 anni del suo apprezzato ristorante. L'aprì un quarto di secolo fa,
nel 1989, dopo aver maturato una lunga esperienza fra Modena e Bologna. E aver
vinto anche un prestigioso riconoscimento come sommelier. La sua lunga
carriera, che l'ha portato a essere il più attrezzato e apprezzato "manager della
ristorazione" del nostro territorio, iniziò ben prima del 1989 in un piccolo locale alla
periferia cittadina, per consolidarsi poi attraverso altre esperienze sino al
gran salto nel ristorante di via Emilia Est 1526.
Qui, in un locale che qualche
tempo ha rinnovato e allargato per soddisfare le esigenze della sua vasta
clientela, ospita i clienti che vogliono mangiare alla carta, i banchetti
matrimoniali e le serate conviviali dei principali club service cittadini. Da
molti anni, Vinicio ha avviato cin successo anche un servizio di banqueting,
grazie al quale può
mettere a tavola in location prestigiose un incredibile numero di ospiti.
Il
suo menù,
che si avvale della collaborazione in cucina di uno chef come Giampaolo
Ferraguti, che affianca Vinicio fin dall'inizio della lunga esperienza, è legato alla tradizione,
ma non disdegna di offrire anche collaudati piatti di varie cucine regionali.
La cantina presenta i migliori Lambruschi della zona ma è in grado di offrire
anche le punte di diamante della migliore enologia italiana. Qui Vinicio può mettere in campo la sua
antica esperienza di sommelier. Citato dalle migliori guide gastronomiche, è stato anche il primo
presidente del Consorzio Modena a tavola, che raggruppa oggi i migliori locali dell'intera
provincia.
All'estero, ha guidato molte volte spedizioni istituzionali che
hanno portato in giro per il mondo le tante eccellenze della nostra cucina.
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