L’importante traguardo è stato
raggiunto grazie alla cogenerazione e all’utilizzo di energia da fonti
rinnovabili derivanti dagli scarti della produzione. Inalca, società leader in Italia nella produzione di
carni bovine e prodotti trasformati a base di carne, ha superato la
soglia del 70% di energia
autoprodotta internamente tramite la cogenerazione industriale e
l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili derivanti dalla valorizzazione delle
proprie biomasse. Il contributo
fornito dell’energia verde deriva
dalla definitiva messa a regime dell’impianto di biogas, alimentato principalmente da biomasse e da sottoprodotti della
macellazione. La struttura
è stata realizzata nel complesso industriale di Ospedaletto Lodigiano, il
più grande e moderno impianto europeo per la macellazione e la lavorazione
delle carni bovine, con l’obiettivo di sviluppare ulteriormente i progetti per
la sostenibilità ambientale avviati dall’azienda già da diversi anni (Inalca ha
ottenuto la certificazione ambientale ISO
14001 sin dal 2004.)
L’impianto ha richiesto un investimento di 4,5
milioni di euro e permette di autoprodurre energia interamente da fonti rinnovabili. Sul
fronte dell’efficienza energetica, i risultati sono stati ottenuti grazie
all’installazione di 3 impianti di cogenerazione ad alta efficienza,
distribuiti negli stabilimenti di Castelvetro, Ospedaletto Lodigiano e Rieti.
Pertanto grazie agli importanti investimenti realizzati
dall’azienda nel settore dell’energia l’attuale assetto impiantistico consente
un risparmio del 18% di TEP (Tonnellate Petrolio Equivalenti)
all’anno e la riduzione di
emissione di CO2 pari a 16.000
tonnellate per anno. Inoltre, sempre in linea con la policy di
sostenibilità ambientale, Inalca è in grado di avviare alla raccolta
differenziata e al recupero oltre
il 95 % dei propri rifiuti.
Per quanto riguarda il ciclo idrico, l’azienda è in grado di avviare a recupero oltre 82.000 mc. di acqua all’anno. Lo stabilimento Inalca di Ospedaletto Lodigiano, inaugurato nel 1999, si estende su una superficie di 400.000 mq., di cui 60.000 mq. coperti, con una capacità di macellazione totale di 350.000 capi all’anno. Oltre alla prima fase di trasformazione tipica dell’industria di macellazione (mezzene, quarti, tagli freschi e surgelati), lo stabilimento è specializzato nella realizzazione di prodotti ad alto contenuto di servizio: porzionati a peso fisso e variabile, elaborati di carne, macinati e hamburger, commercializzati anche con il marchio Montana, destinati in particolare alle catene della grande distribuzione. Il reparto disosso e sezionamento lavora oltre 100.000 tonnellate di prodotto all’anno.
Inalca è la società del gruppo Cremonini, leader in Europa nella produzione di carni bovine e prodotti trasformati a base di carne, salumi e snack, con i marchi Inalca, Montana, Cortebuona e Ibis. Nel 2012, ha registrato ricavi totali per oltre 1,54 miliardi di euro. La società, con più di 2.700 dipendenti, ha 10 stabilimenti in Italia specializzati per tipologia di prodotto (6 per la produzione di carni bovine e 4 nell’area salumi, snack e gastronomia pronta), e 18 impianti e piattaforme distributive all’estero, con una presenza importante in Russia e in vari paesi africani. Oltre il 50% del fatturato della produzione deriva principalmente dalle attività estere.
Per quanto riguarda il ciclo idrico, l’azienda è in grado di avviare a recupero oltre 82.000 mc. di acqua all’anno. Lo stabilimento Inalca di Ospedaletto Lodigiano, inaugurato nel 1999, si estende su una superficie di 400.000 mq., di cui 60.000 mq. coperti, con una capacità di macellazione totale di 350.000 capi all’anno. Oltre alla prima fase di trasformazione tipica dell’industria di macellazione (mezzene, quarti, tagli freschi e surgelati), lo stabilimento è specializzato nella realizzazione di prodotti ad alto contenuto di servizio: porzionati a peso fisso e variabile, elaborati di carne, macinati e hamburger, commercializzati anche con il marchio Montana, destinati in particolare alle catene della grande distribuzione. Il reparto disosso e sezionamento lavora oltre 100.000 tonnellate di prodotto all’anno.
Inalca è la società del gruppo Cremonini, leader in Europa nella produzione di carni bovine e prodotti trasformati a base di carne, salumi e snack, con i marchi Inalca, Montana, Cortebuona e Ibis. Nel 2012, ha registrato ricavi totali per oltre 1,54 miliardi di euro. La società, con più di 2.700 dipendenti, ha 10 stabilimenti in Italia specializzati per tipologia di prodotto (6 per la produzione di carni bovine e 4 nell’area salumi, snack e gastronomia pronta), e 18 impianti e piattaforme distributive all’estero, con una presenza importante in Russia e in vari paesi africani. Oltre il 50% del fatturato della produzione deriva principalmente dalle attività estere.
Cremonini,
con oltre 12.200 dipendenti,
e un fatturato complessivo 2012 di 3,42
miliardi di euro, di cui oltre 35% realizzato all'estero,
è uno dei più importanti gruppi alimentari in Europa e opera in 3 aree
di business: produzione,
distribuzione e ristorazione. Il gruppo è leader in Italia nella
produzione di carni bovine e prodotti trasformati a base di carne (Inalca e Montana) e nella commercializzazione e distribuzione al
foodservice di prodotti alimentari (Marr).
È leader in Italia nei
buffet delle stazioni ferroviarie, vanta una presenza rilevante nei principali
scali aeroportuali italiani e
nella ristorazione autostradale ed è uno dei maggiori operatori in Europa nella
gestione delle attività di ristorazione a bordo treno (Chef
Express). È infine presente nella ristorazione commerciale con la catena
di steakhouse a marchio Roadhouse
Grill.
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