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martedì 15 aprile 2014

L'ECCEZIONALE VASTA GAMMA DEI LAMBRUSCHI DELL'AZIENDA PALTRINIERI

Amo visceralmente il vino rosso di casa nostra, al quale ho dedicato recentemente un libro, intitolato "La rivincita del Lambrusco". Mi sembrava giusto sottolineare che dopo tanti anni di poca promozione per il nettare dal profumo di viola, il Lambrusco sia oggi il vino rosso italiano più venduto al mondo. Le etichette modenesi che si fanno rispettare i tutti i concorsi nazionali e internazionali e che anche di recente al Vinitaly hanno richiamato l'attenzione dei visitatori sono tante. Sia di Sorbara, sia di Grasparossa sia di Salamino. Io, lo confesso, sono un accanito sorbarista, ma non disdegno, con i piatti giusti, il più "rotondo" vino di Castelvetro. Di recente, ho avuto modo di assaggiare e apprezzare Leclisse di Paltrinieri e ho scoperto un Sorbara che mi ha lasciato piacevolmente stupito per le sue particolari caratteristiche di colore, di sapore e di profumo.
Situata nel cuore di Sorbara, al centro della fertile provincia modenese, la Cantina Paltrinieri è una azienda agricola a conduzione familiare dedita alla produzione di Lambrusco di Sorbara doc da ben tre generazioni.
Una veduta aerea dell'azienda Paltrinieri
La sua attività, infatti, prende inizio a metà degli anni venti del secolo scorso, quando Achille, stimato e intraprendente chimico farmaceutico del paese, costruì la prima parte della cantina, poi ampliata e sviluppata dal figlio Gianfranco e oggi gestita in un connubio di saggezza antica e moderne tecnologie dal nipote Alberto.
La Cantina Paltrinieri produce Lambrusco di Sorbara doc da uve accuratamente selezionate e sapientemente vinificate, provenienti esclusivamente dai vigneti di proprietà. Entrando in questa cantina ci nota subito il dosato contrasto tra tradizione antica e moderne tecniche produttive. Le operazioni vinicole fondamentali sono interpretate con scrupolo all’interno di un rispettoso contesto delle più strette normative in materia di tutela ambientale e di garanzia per la salute del consumatore.
Sorseggiando il Lambrusco di Paltrinieri si resta piacevolmente colpiti dal suo fresco colore rubino chiaro, se ne apprezza il delicato profumo di violetta e si viene conquistati dallo spumeggiante gusto secco e fruttato. Questo Lambrusco, com'è ovvio, offre il meglio di sè abbinato ai sapori della tradizionale cucina emiliana, ma la sua versalità consente di affiancarlo anche a pietanze della cucina internazionale a base di carne e a ricercati piatti di pesce. Ė gradevolissimo anche quando è servito fresco come aperitivo. I fiori all'occhiello della cantina sono le etichette Grosso, 100% di Sorbara, Leclisse, Sant'Agata e Radice, Sorbara in purezza, Piria, 70% di Sorbara e 30% di Salamino, Greto e Solco, Salamino in purezza, e Bianco, 50% di Sorbara vinificatoin bisnco e 50% di Trebbiano.

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