Ho confessato più volte che sono molto ghiotto di gnocchetti (a me piacciono soprattutto al burro) e che il mio giudizio, quindi, è un po' deviato. Vi prego, però, di credermi sulla parola, perchè quelli che si possono mangiare da Danilo, patron dell'omonimo ristorante in via Coltellini 31 a Modena (tel. 059/225498), sono i migliori che io abbia mangiato in vita mia. E vi assicuro che ne ho provati tanti. Qual è il "segreto" di Paola, la cuoca che ne prepara diverse porzioni al giorno? Ha trovato un equilibrio fra patate e farina assolutamente perfetto. Ve li consiglio al burro e salvia, ma anche le versioni al ragù o al pomodoro sono di primissima qualità.
Danilo e il suo staff |
Una visita da Danilo (la chiusura è alla domenica) vale la pena anche per il resto
del menù, che propone: tortellini in brodo, tortelli di zucca o ricotta, lasagne
e tagliatelle. Un altro "must" è il carrello dei bolliti, sempre fresco,
accompagnato dalle tradizionali salse e dalla golosa mostarda di Cremona.
Un altro consiglio che mi sento di dare riguarda la cotoletta "alla Danilo",
una petroniana rielaborata. La cantina propone le migliori etichette di Lambrusco,
Sorbara e Grasparossa. Danilo Battilani, che da 40 anni nel suo locale fa ogni
giorno il tutto esaurito, propone anche i dolci della tradizione, dalla zuppa inglese
agli amaretti, dalle pere rosse all'Alchermes alla crostata di amarene.
Il segreto del successo (è sempre meglio prenotare) sta nell'ottimo rapporto
fra prezzo e qualità. Parola di uno che di buona cucina se ne intende.
Ingredienti (per 2 persone)
300 gr. di patate bianche farinose
200 gr. di farina
80 gr. di burro
mezzo uovo
mezzo cucchiaio d'olio extravergine di oliva
parmigiano-reggiano grattugiato q.b.
sale q.b.
Lessate le patate con la buccia in abbondante acqua salata. Quando sono cotte,
sbucciatele e passatele nello schiaccia patate. Impastatele con la farina
(da aggiungere un po' alla volta), l'olio, l'uovo e un pizzico di sale. Una volta
ottenuto un composto omogeneo e morbido, staccatene alcuni pezzi e
arrotolateli sulla spianatoia infarinata per ottenere dei cilindri di circa un centimetro
di diametro. Tagliateli a pezzetti lunghi due centimetri e rotolateli sui rebbi di una
forchetta, per creare una rigatura perpendicolare al senso della lunghezza,
che servirà a trattenere meglio il condimento. Disponeteli sul tagliere
infarinato, facendo attenzione che i gnocchi restino ben separati l'uno dall'altro.
Cuoceteli in abbondante acqua salata, versandoli lentamente. Dopo pochi minuti,
nel momento in cui affiorano sono già cotti. Estraeteli delicatamente con l'aiuto
di un mestolo forato e deponeteli in una zuppiera. Conditeli con il burro fuso
che avrete già aromatizzato con alcune foglioline di salvia fresca. Serviteli in tavola, dopo averli cosparsi di parmigiano-reggiano grattugiato.
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