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domenica 5 gennaio 2014

I SEMAFORI POCO INTELLIGENTI


In un anno 99mila multe… Già che c’erano, potevano almeno fare conto pari. Con quei soldi, il Comune dovrebbe finalmente rinnovare gli antiquati semafori che disciplinano (si fa per dire) il traffico cittadino. Basta girare un po’ per rendersi conto che nelle nostre stradi l’onda verde è una pia illusione e che i tempi di passaggio agli incroci sono mal calcolati. Il risultato è che si creano, da una parte e dall’altra, file di automobili che, alla faccia dell’inquinamento combattuto con inutili periodiche soste, immettono gas nell’atmosfera. L’assessore di competenza dice che per cambiare i semafori non ci sono i fondi. Mi domando, però, se questa non sia una spesa primaria, ormai improcrastinabile. Non era meglio, ad esempio, risparmiare i soldi della passerella ciclopedonale a Modena Est, che è riservata a pochi intimi, ma è costata, ne sanno qualcosa le operative che l’hanno costruita, 2 milioni e mezzo di euro?
Il traffico a Modena, da troppo tempo, non è più sotto controllo, non solo per questi semafori “ignoranti” che provocano inutili interminabili soste delle automobili, ma anche per alcune rotatorie che non hanno di certo portato i risultati sperati. Ad esempio, quella di piazzale Natale Bruni. Quasi quasi, si stava meglio quando si stava peggio, cioè quando l'incrocio, che è divenuto nel tempo importantissimo e trafficatissimo, era regolato da semafori.
Se un’azienda privata fosse amministrata come il Comune, avrebbe già fatto bancarotta. Non c’è uno dei progetti pomposamente annunciati negli ultimi anni che sia andato in porto. Vedi l’ex AMCM, le ex Fonderie, le piazze principali della città. Le archistar interpellate sono state pagate, ma il loro lavoro è rimasto lettera morta. Nessuna Botta, insomma, ma soltanto bottarelle, per ora solo annunciate, per piazza Roma, dalla quale dovrebbe sparire il brutto ma utile parcheggio, senza che i modenesi, però, abbiano altra alternativa che lasciare l’auto al Novi Park. Dove, peraltro, hanno già ampiamente dimostrato che non hanno voglia di parcheggiarla. La giustificazione del blocco totale dei progetti annunciati in questi ultimi anni è quella della mancanza di fondi. Viene da rispondere che alcuni di questi progetti sono fermi da ben prima che la crisi incidesse sul bilancio comunale e che, comunque, l’amministrazione non può bloccare tutto senza almeno tentare di impiegare meglio i soldi che incassa. Ad esempio dalle multe, che in un anno hanno fruttato cinque milioni e mezzo di euro. In lire, lo dico perché fa un altro effetto, si tratta di dieci miliardi e mezzo. Riusciranno i nostri eroi a comprare almeno un paio di semafori un po’ più intelligenti? E a dare un aspetto un po’ meno squallido a piazza XX Settembre, dove le brutte baracche firmate Portoghesi avevano almeno il pregio di attirare compratori in centro. E per non lasciare la piazza desolatamente vuota con i commercianti che si lamentano, hanno avuto la grande pensata di una giostra con i cavallini di cartapesta, come in una qualsiasi sagra paesana. Con questo freddo, un giro in giostra può costare almeno un raffreddore. Ma trovare qualche idea nuova è così difficile?


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