Accettabile, anche se un po'
tardivo, l'endorsement di Richetti, il secondo Matteo del nuovo
centro-sinistra, per Francesca Maletti (nella foto qui accanto), candidata a succedere a Giorgio Pighi
nonostante il vecchio apparato del partitone la osteggi apertamente. Per
metterla in difficoltà le hanno schierato contro almeno metà dei nomi
spendibili a disposizione. L'appoggio esplicito del delfino di Renzi e quello
silenzioso dell'altro modenese in rampa di lancio, Stefano
Bonaccini, dovrebbero spianare la strada, nonostante tutto, all'attuale
assessore al welfare, incarico che ha svolto con trasversali elogi. In questo
movimentato quadro politico cittadino, dove Matteo Richetti (nella foto in basso) rivela anche in tv
insospettate doti di comunicatore sullo stile del sindaco di Firenze, un fiuto
e una "professionalità" politica che, se non avesse egli altre
ambizioni, basterebbero abbondantemente a qualificarlo come il candidato numero
uno per piazza Grande, continua a risuonare il silenzio del centro-destra. Aimi
e Lenzini, non credete sia giunta l'ora di far uscire allo scoperto l'unico
candidato il cui nome, pur sotto traccia, circola ormai da qualche tempo fra
gli addetti ai lavori? Cosa aspettate, la vigilia delle elezioni? La campagna
elettorale è iniziata da tempo. Sono già scesi in pista anche candidati minori
che non disturberanno i contendenti principali. Presto lo faranno quelli
intenzionati a correre da soli, come Barcaiuolo, Celloni e Rossi, che peraltro,
almeno, hanno già rivelato le loro legittime intenzioni. L'unico a mantenere la
testa nascosta nella sabbia è, incomprensibilmente, il rappresentante del
centro-destra. Poco che aspetti, si farà vivo il candidato grillino, al quale,
in questo modo, sarà spianata la strada verso il ballottaggio.
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